I dati rilevati dalle centraline in una nuova sezione sul sito dell’aeroporto. Visibile in tempo reale anche il traffico in decollo e in atterraggio.
La nuova sezione è uno strumento potenziato per facilitare il dialogo e la condivisione con i cittadini, con la collaborazione della Commissione aeroportuale sul Rumore – presieduta dal direttore di Enac – per rispondere alla richiesta dei bolognesi di ricevere maggiori informazioni sull’impatto acustico prodotto dalle attività aeroportuali. La società di gestione dell’aeroporto ‘Marconi’ ha inserito una pagina specifica di dettaglio sulle attività di monitoraggio del rumore aeroportuale: oltre a illustrare chiaramente che cosa si intenda per rumore aeroportuale, come si misuri e come venga gestito, la sezione ad hoc riporta le procedure antirumore e l’elenco, aggiornato mensilmente, dei voli autorizzati al sorvolo notturno, oltre alle relative condizioni meteorologiche o situazioni temporanee di capacità operativa.
Viene inoltre messo a disposizione degli utenti uno strumento chiamato Public Viewer, che consente di vedere su una mappa, in tempo reale, il traffico aereo in atterraggio e in decollo presso l’Aeroporto di Bologna e i livelli acustici rilevati dalle centraline del sistema di monitoraggio installato e gestito dal gestore aeroportuale. Cliccando su ciascuna centralina è possibile visualizzare il livello di rumore registrato, rappresentato in tre scale di livello – basso, medio e alto – secondo il numero di cerchi concentrici attorno alla postazione di misura.
Si tratta di uno strumento a carattere divulgativo, che integra i dati ufficiali delle tabelle diffuse mensilmente sui valori registrati dalle singole centraline, consentendo ai cittadini di avere una trasparente e puntuale evidenza dell’attività di monitoraggio acustico effettuata in maniera continuativa dall’Aeroporto.
Inoltre, in un periodo in cui i voli sono fortemente ridotti dalla pandemia da Covid-19, il Public Viewer sarà uno strumento utile per verificare, in tempo reale, le varie fonti d’impatto acustico presenti nelle aree dell’intorno aeroportuale. In particolare, ad esempio, la centralina n. 9, collocata in via dell’Arcoveggio, risulta spesso interessata dal rumore “altro”, anche in assenza di sorvoli.