Regolamento del 18 dicembre 2023 di attuazione dello statuto
Modificato ed approvato dal Consiglio Direttivo in data 20 novembre 2023 e ratificato dall’Assemblea Straordinaria del 18 dicembre 2023.
- Titolo 1° Norme Generali
- Titolo 2° Ammissione dei Soci e Associati
- Titolo 3° Soci Onorari
- Titolo 4° Decadenza dei SOCI ed ASSOCIATI
- Titolo 5° Commissioni, Uffici, Comitati e Gruppi
- Titolo 6° Aggiornamento Professionale –
- Titolo 7° Attestato di Qualità e Qualificazione Professionale
- Titolo 8° Certificazione
- Titolo 9° Assemblee
- Titolo 10° Timbro – Tessera – Marchio
- Titolo 11° Bandi e Concorsi
- Titolo 12° Collegio dei Probiviri
- Titolo 13° Sportello per il cittadino consumatore
- Titolo 14° Assoacustici Risponde
Titolo 8° Certificazione | |
La certificazione avviene per bandi cui il Socio aderisce volontariamente e a proprie spese sulla base del Regolamento predisposto da Assoacustici e dall’Ente Certificante, riconosciuto da ACCREDIA, e redatto sulla base delle normative vigenti relative alla Certificazione del Personale. Per i Soci, la Certificazione avviene a seguito della domanda inoltrata dal Candidato, in base alle procedure adottate dall’Associazione e dall’Ente Certificante. Il Socio che vuole accedere alla certificazione dovrà:
Alla certificazione professionale rilasciata dall’Ente Certificante, riconosciuto da ACCREDIA, consegue, su richiesta scritta del candidato, da parte Assoacustici il rilascio dell’Attestato di ACUSTICO con livello conseguente alla certificazione ottenuta. L’Assoacustici, a seguito di notifica da parte dell’ente certificante, terrà aggiornati gli elenchi nominativi in apposito registro e sul proprio sito. L’iscrizione negli elenchi è subordinata al mantenimento dei requisiti richiesti e al pagamento delle quote Associative previste. Settori di applicazione: A – Acustica. V – Vibrazioni E – Elettroacustica |
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Titolo 8° Assemblee | |
Regole e validità delle assemblee
Le assemblee dei Soci, ordinarie e straordinarie, sono valide in prima convocazione se presenti almeno la metà dei Soci e in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno, qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati, salvo quanto previsto dallo Statuto. La convocazione dell’assemblea deve specificare il luogo, la data e l’ora sia della prima che della seconda convocazione e l’ordine del giorno dei lavori. I lavori dell’Assemblea sono diretti da un Presidente e verbalizzati da un Segretario, nominati con voto palese all’inizio dell‘Assemblea con il compito di garantire il regolare svolgimento dell’assemblea e le eventuali operazioni di voto, registrare l’approvazione, il rifiuto o l’astensione delle mozioni e delle delibere. I verbali dell’Assemblea, sottoscritti dal Presidente e dal Segretario, sono conservati presso la sede Sociale e resi disponibili ai Soci e Associati per la consultazione, che dovrà pervenire per scritto in segreteria motivandone la richiesta; la segreteria comunicherà il giorno e l’ora per la consultazione. Nel caso di votazioni a scrutinio segreto l’assemblea elegge con voto palese a maggioranza tre scrutatori addetti alle operazioni di voto. Hanno diritto di partecipare alle assemblee esclusivamente i Soci in regola con lo Statuto, Codice Deontologico, Regolamento e con i versamenti delle quote annuali Associative. E’ possibile partecipare all’assemblea e votare per delega. Il delegante dovrà inviare delega a mezzo e-mail certificata alla Segreteria, entro tre giorni feriali prima della data dell’assemblea, indicando la data dell’assemblea, il proprio nominativo e il nominativo del Socio delegato. Non sono valide le deleghe:
Sono elettori ed eleggibili i soli Soci in regola con i versamenti delle quote Associative annuali. Per il consiglio direttivo, il Collegio dei Probiviri e per il Collegio Sindacale, se eletto, saranno formulate liste con le candidature pervenute, entro i termini stabiliti dallo Statuto e dal Regolamento, in ordine alfabetico. Le votazioni avvengono a scrutinio segreto e ogni Socio non potrà esprimere più di tre preferenze, in caso di voto per corrispondenza decade la possibilità di delega. Sono eletti i Soci che ottengono il maggior numero di voti. In caso di parità sarà eletto il più anziano per iscrizione e in caso d’ulteriore parità il maggiore d’età. Fino all’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo e alla nomina del presidente, l’ordinaria amministrazione è svolta dal presidente uscente. Ogni membro di qualsiasi organismo dell’Assoacustici, sia eletto o designato, che avrà accumulato più di 3 assenze ingiustificate potrà essere considerato dimissionario dalla carica con delibera a maggioranza del consiglio. La preventiva e motivata comunicazione scritta di assenza deve pervenire in Segreteria almeno tre giorni lavorativi prima della riunione. Ove, nell’ambito del mandato, per dimissioni o per altra causa, venga a mancare un minimo di tre membri del Consiglio Direttivo, del Collegio Probiviri e del Collegio Sindacale se eletto, s’integra con il primo dei votati tra i non eletti. In mancanza il Consiglio Direttivo convoca un’Assemblea Straordinaria per l’elezione dei membri mancanti fino al completamento del mandato iniziale. Le candidature ai vari organi Sociali dovranno pervenire alla segreteria a norma dello Statuto. Le candidature dovranno essere formulate per iscritto dagli interessati riportando i dati del candidato e l’organismo per cui si candida. La segreteria predisporrà per ognuno degli organismi da rinnovare un elenco unico dei nominativi dei candidati in ordine alfabetico che sarà consegnato in assemblea ai Soci per la votazione. Non è consentito candidarsi per più di un organismo. Votazioni con sistemi elettronici Lo spoglio delle schede pervenute o votate avverrà durante l’Assemblea ove si procederà al conteggio dei voti. Il Socio che ha scelto di votare con il sistema elettronico non potrà votare nuovamente in assemblea. L’Assemblea o il Consiglio Direttivo hanno facoltà di deliberare le votazioni in assemblea o con sistemi elettronici per l’elezione di:
E’ facoltà del Presidente, per gli argomenti che rivestono carattere di urgenza, ricorrere a consultazione a mezzo elettronico o e-mail certificate e con gli stessi mezzi esperire la relativa votazione. Comunicazioni inviate a mezzo posta certificata sono equiparate a quelle trasmesse per lettera raccomandata. |
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Titolo 9° TIMBRO – TESSERA – MARCHIO | |
Ai soli Soci sarà consegnata la tessera di appartenenza all’Assocustici e, su richiesta, il timbro Assoacustici. Il timbro e la tessera sono di proprietà Assoacustici e sono concessi in uso al Socio che s’impegna a farne l’uso consentito, in base allo Statuto e al presente Regolamento, e a restituirli a seguito di semplice richiesta dell’Assoacustici. Il Socio può apporre il proprio timbro, concesso da Assoacustici, solo abbinato alla propria firma ed esclusivamente nei documenti concernenti la propria professione di specialisti Acustica e/o Vibrazioni e/o Elettroacustica, non può apporre il timbro su cataloghi, materiale pubblicitario ecc..
Il Socio Assoacustici ha l’obbligo di informare l’utenza del proprio numero d’iscrizione all’Associazione riportando integralmente i propri dati: Nome e Cognome – Socio Assoacustici n° …. Assoacustici si riserva la possibilità di revoca del diritto all’uso del timbro e tessera qualora venisse accertato un uso difforme da quanto stabilito dallo Statuto e nel presente Regolamento da parte del Socio. Ogni altro uso è vietato. |
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Titolo 10° BANDI e CONCORSI | |
Assoacustici potrà istituire premi di laurea su argomenti ricadenti negli scopi Sociali dell’Associazione. Ai premi potranno partecipare laureati in facoltà a indirizzo tecnico scientifico. Per l’assegnazione del premio, con valutazione delle candidature a cura di una commissione appositamente designata, sarà necessario un numero minimo di 3 elaborati per settore (acustica, vibrazioni, elettroacustica). Nel caso non sia raggiunto il numero minimo richiesto, il bando potrà essere annullato o riaperto con apposita delibera del Consiglio Direttivo. | |
Titolo 11° Collegio dei Probiviri | |||||||||
Composizione, elezione e durata in carica del Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri, come previsto dello Statuto, è composto di tre membri effettivi scelti tra i Soci che non ricoprono cariche Associative istituzionali o non Soci; il Collegio rimane in carica per quattro anni o sino alla rielezione del Consiglio Direttivo, i membri sono rieleggibili. Il membro eletto col maggior numero di voti convoca entro quarantacinque giorni il primo Collegio. In tale sede i membri dichiareranno per iscritto l’accettazione dell’incarico, la presa in carico degli archivi e nomineranno tra loro il Presidente e il Segretario. In questa circostanza è ammessa l’assenza di un membro eletto, solo per gravi e giustificati motivi, e dovrà, comunque, far pervenire alla segreteria entro quindici giorni la propria dichiarazione di accettazione dell’incarico. In assenza, sarà dichiarato decaduto. I membri, non potranno essere inferiori a tre, secondo le modalità di cui ai successivi articoli. I membri sono convocati per le riunioni del Collegio, mediante mail certificata; qualora la riunione debba avvenire comunque, nonostante l’impossibilità fisica di uno dei membri si valuteranno possibilità tecnologiche come la teleconferenza. In ogni caso il membro impossibilitato a partecipare dovrà comunicarlo tempestivamente al Collegio e alla segreteria. Le riunioni del Collegio dei Probiviri sono valide quando, espletate senza successo tutte le possibilità siano presenti almeno due membri. Qualora un membro per tre sedute consecutive del Collegio non fosse presente senza dare giustificazioni idonee alla sua assenza sarà dichiarato a maggioranza dei Probiviri, decaduto dall’incarico. Compiti del Collegio dei Probiviri In base allo Statuto Assoacustici all’eventuale Collegio dei Probiviri sono demandati i seguenti compiti:
Il Collegio dei Probiviri:
Caratteristiche del provvedimento disciplinari dei Probiviri I Soci o gli Associati inadempienti agli obblighi derivanti dallo Statuto, dal Regolamento o dal codice deontologico sono sottoposti a provvedimento disciplinare su richiesta motivata scritta e inviata al consiglio direttivo. I provvedimenti disciplinari, che devono sempre essere motivati e adottati dopo avere sentito l’interessato, sono decisi dal Collegio dei probiviri e comunicati al Presidente dell’Associazione e al Consiglio che con apposita delibera adotterà i provvedimenti. Contro i provvedimenti sono ammessi ricorsi in assemblea. Le votazioni a seguito di ricorsi avvengono sempre a scrutinio segreto. I provvedimenti sono riservati e saranno resi esclusivamente agli interessati. I Soci o gli Associati per i quali intervengono motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto Associativo, possono essere sottoposti al provvedimento di radiazione, che sarà motivato per iscritto. Riunioni del Collegio dei Probiviri IL Collegio dei Probiviri è convocato dal Presidente del Collegio, secondo necessità, per la presa in esame di eventuali esposti e per gli adempimenti istruttori nei termini richiesti dalle presenti norme di procedura, e per trattare qualsiasi materia in relazione ai compiti del Collegio fissati dalla Statuto. Il Collegio dei Probiviri si riunisce almeno una volta l’anno. I costi che il Collegio dei Probiviri può imputare all’Associazione sono solo quelli relativi lo svolgimento delle funzioni di arbitro, che sono indicati nell’allegato del presente Regolamento. Il Collegio dei Probiviri è convocato dal Presidente del Collegio, anche, su richiesta di uno qualsiasi dei propri membri o dal Presidente dell’Associazione, dopo averne valutata l’urgenza. Ogni riunione o atto formale del Collegio è registrata a protocollo e archiviata in apposito registro riservato, tenuto presso la segreteria dell’Associazione, assieme all’ordine del giorno e ai documenti acquisiti e ai verbali delle sedute e delle decisioni. L’avviso di convocazione del Collegio dei Probiviri può essere inviato utilizzando qualsiasi mezzo di comunicazione, anche con posta certificata, almeno sette giorni prima della data fissata per la riunione e nell’ordine del giorno deve essere indicato l’elenco dei casi o delle materie all’esame del Collegio o degli argomenti previsti nella riunione. In casi urgenti il Presidente del Collegio dei Probiviri può decidere la convocazione del Collegio stesso con un preavviso ai membri inferiore ai sette giorni, a mezzo posta elettronica certificata almeno due giorni prima della data di riunione. La riunione del Collegio dei Probiviri, in caso di arbitrato, s’intende valida ove siano presenti tre Probiviri. In assenza del Presidente del Collegio, che ha convocato la riunione per i motivi definiti all’ordine del giorno, la riunione è presieduta dal membro presente con maggiore anzianità anagrafica. Una copia della convocazione del Collegio dei Probiviri è trasmessa al Presidente dell’Associazione per la conoscenza riservata al solo Consiglio. Il verbale di ogni riunione deve essere redatto a cura del Segretario del Collegio, controfirmato dal Presidente e dai membri e, una volta approvato, archiviato. Tutte le votazioni del Collegio sono a scrutinio palese e sono adottate con il voto favorevole della maggioranza. Le decisioni con eventuali, possibili, ricadute di ordine disciplinare riguardanti la risoluzione del rapporto Associativo da parte dell’Associazione, a seguito di deliberazione del Collegio dei Probiviri, per i motivi e secondo le modalità indicate nel Codice Deontologico approvato dal Consiglio Direttivo sono adottate all’unanimità. Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono trascritte nel libro dei verbali del Collegio e di queste il Presidente del Collegio dei Probiviri riferisce all’Esecutivo. Le riunioni Del Collegio dei Probiviri avranno luogo normalmente presso la sede di Assoacustici o presso altre sedi concordate tra i suoi membri. Il Presidente del Collegio, dichiarata aperta la riunione, invita i membri del Collegio presenti a dichiarare l’assenza di conflitti d’interesse e la loro estraneità sui singoli casi e sulle materie all’esame nella riunione. Ove un membro ravvisi la sussistenza di un possibile coinvolgimento o di una possibile incompatibilità di uno dei membri del Collegio in un caso sottoposto all’esame dello stesso, sarà preliminarmente affrontato dal Collegio che deciderà in merito. Alla discussione sulla compatibilità parteciperà anche il membro cui è in capo la possibile incompatibilità mentre lo stesso non parteciperà alla votazione sulla compatibilità. Nell’eventualità il membro fosse ritenuto dal Collegio incompatibile lo stesso deve astenersi dal prendere parte a qualsiasi atto istruttorio attinente allo stesso caso. Tutta la documentazione prodotta dalle parti così come ogni altro documento richiesto dal Collegio, gli atti di perizia o pareri richiesti a periti dal Collegio, la trascrizione delle testimonianze rese dalle parti con appositi verbali da esse sottoscritti, rimane archiviate agli atti ed hanno natura e rivestono carattere confidenziale di assoluta riservatezza interna; sono a disposizione dei soli membri del Collegio. I verbali possono essere presi in visione dai singoli Soci o attori, direttamente interessati al procedimento, previa richiesta motivata scritta al Collegio, mediante partecipazione a un’apposita riunione indetta per specifica decisione del Collegio. Non può esserne rilasciata copia, salvo gravi e comprovati motivi. Ricorsi al Collegio dei Probiviri Il Collegio dei Probiviri è competente per l’esclusiva verifica della costante applicazione dello Statuto, Regolamento e Codice Deontologico, fornendone l’esatta interpretazione e censurando le scorrettezze e le inadempienze dei Soci in ambito Associativo e professionale, dirimendo le controversie insorte esclusivamente fra Soci o fra Soci e terze parti non iscritte nello svolgimento dell’attività professionale e che riguardano esclusivamente infrazioni allo Statuto e/o Regolamento e/o al Codice deontologico dell’Assoacustici. L’azione del Collegio si concretizza in azioni d’interpretazione, di richiamo, di censura, fino alla delibera di possibile risoluzione del rapporto Associativo del quale è informato il Consiglio, cui è inviata copia della decisione motivata. Con l’iscrizione il Socio accetta preventivamente l’arbitrato del Collegio. Il Collegio non prende in esame illeciti o contenziosi oggetto di procedimenti civili o penali, sospendendo eventualmente il giudizio, in attesa della decisione dei tribunali competenti, essendo le sentenze, motivazione probante di eventuali infrazioni al codice deontologico etico o dello Statuto di cui il Collegio è chiamato a valutare. Le autonome decisioni del Collegio dei Probiviri sono vincolanti e inappellabili ed hanno valore all’interno dell’Associazione.
Il ricorso deve essere sottoscritto personalmente dal Socio proponente. Il ricorso, per essere deciso dal Collegio dei Probiviri, deve essere proposto esclusivamente da un Socio o da un organo dell’Associazione o per tramite di essi, e deve essere rivolto contro l’operato di un Socio o di un Organo Associativo. Il ricorso al Collegio dei Probiviri è depositato o inviato tramite raccomandata diretta al Presidente del Collegio dei Probiviri presso la sede dell’Assoacustici insieme con i documenti che si offrono in comunicazione; salvo gravi e comprovate ragioni tutte le riunioni del Collegio dei Probiviri in caso d’arbitrato si svolgeranno presso la sede dell’Assoacustici. La segreteria Assoacustici avviserà con qualunque mezzo, entro due giorni, il Presidente del Collegio della giacenza di un plico. Il Presidente del Collegio dei Probiviri, entro quindici giorni dal deposito del ricorso, lo riceve, prende visione della documentazione e fissa la data di una riunione preliminare del Collegio dei Probiviri al fine di verificare possibili incompatibilità, problematiche di procedibilità e di accettabilità del ricorso e di scegliere il relatore per il primo incontro in cui si effettuerà il tentativo di conciliazione. La data della riunione sarà comunicata ai Probiviri dal presidente con il mezzo che riterrà più opportuno. Il presidente del Collegio al termine della riunione preliminare fissa la data del primo incontro e la comunica entro sette giorni alle parti avvertendole che è obbligatoria la loro partecipazione personale. Con la suddetta comunicazione il Presidente provvede anche a far pervenire al convenuto il ricorso ricevuto. Tra la data di comunicazione dell’incontro e del ricorso al convenuto e quella dell’incontro stesso deve intercorrere un termine non minore di trenta giorni. Costituzione del Convenuto Il convenuto deve costituirsi almeno quindici giorni prima dell’incontro, dichiarando la residenza o eleggendo domicilio. La costituzione del convenuto si effettua mediante deposito presso l’Assoacustici di una memoria difensiva che deve essere sottoscritta personalmente dal convenuto, nella quale devono essere proposte le eventuali domande in via riconvenzionale. Nella stessa memoria il convenuto deve prendere posizione, in maniera precisa e non limitata a una generica contestazione, circa i fatti affermati dal proponente a fondamento della domanda, proporre tutte le sue difese e indicare specificamente i mezzi di prova dei quali intende avvalersi e in particolare i documenti che deve contestualmente depositare. Nel caso in cui il convenuto abbia proposto domanda in via riconvenzionale (ossia quando il convenuto non si limita a difendersi, chiedendo il rigetto della domanda proposta contro di lui, ma esercita, a sua volta, un’azione contro chi ha proposto la domanda nei suoi confronti, venendo quindi ad assumere a sua volta veste di proponente), il Collegio dei Probiviri fissa una nuova data per l’incontro, che sarà comunicata dal Presidente del Collegio dei Probiviri alle parti. Tra la data di comunicazione al richiedente e quella dell’incontro deve intercorrere un termine non minore di quindici giorni. Il proponente può depositare memoria integrativa fino a cinque giorni prima della data fissata per l’incontro. Svolgimento dell’incontro dei Probiviri Nell’incontro il membro del Collegio dei Probiviri incaricato quale relatore espone sinteticamente la questione relativa alla vertenza. Il Collegio dei Probiviri sente liberamente le parti e tenta la conciliazione della lite e, se lo ritiene opportuno, formula alle parti una proposta transattiva. Nel caso la conciliazione riesca si fa relativo verbale e le spese sono suddivise fra le parti. Nel caso la conciliazione non riesca il Collegio dei Probiviri illustra la necessità di proseguimento delle consultazioni, dei costi relativi e dell’impegno vincolante al rispetto del parere arbitrale quando emesso e quindi fissa altro incontro entro il termine massimo di quindici giorni nel quale interroga le parti e gli eventuali testimoni. Tutti i mezzi di prova devono essere depositati fino a quindici giorni prima della data fissata per il primo incontro; non sono ammessi successivi mezzi di prova dedotti dopo tale termine. Se il Collegio dei Probiviri lo ritiene necessario, per la complessità della materia o del caso o su richiesta delle parti, al termine del primo incontro concede alle stesse un termine non superiore a dieci giorni per il deposito di note difensive integrative; dopo questo termine non sarà concessa la possibilità di fornire successivi documenti. A partire dal deposito di dette memorie il Collegio dei Probiviri verifica e valuta esclusivamente della situazione presentata e documentata alla data indicata. Le riunioni successive all’audizione delle parti, se rese necessarie, saranno fissate di volta in volta. La mancata comparizione personale delle parti al primo incontro, in cui si tenta la conciliazione e all’incontro in cui è fissato l’ascolto delle stesse, senza giustificato motivo, o il rifiuto della transazione proposta dal Collegio dei Probiviri, costituisce comportamento valutabile dal Collegio dei Probiviri ai fini del giudizio. Le parti saranno informate dell’assoluta riservatezza del contenzioso in discussione e del divieto di pubblicizzare il contenzioso, le sue cause e le sue motivazioni fino all’emissione del giudizio finale. Se la natura tecnica della controversia lo richiedesse, il presidente del Collegio potrà nominare uno o più consulenti tecnici specialisti per agevolare o motivare meglio il giudizio finale. Il Collegio dei Probiviri dopo aver sentito le parti e assunto le prove provvederà ad emettere la propria motivata decisione entro quindici giorni lavorativi che saranno calcolati dall’ultima riunione resasi necessaria. Il Collegio tenderà a raggiungere e formulare la decisione finale nel numero di sedute minimo necessario, di norma tre oltre la prima di valutazione. Decisione dei Probiviri La decisione finale è comunicata alle parti e al Presidente dell’Associazione tramite posta certificata. Nel caso in cui il Collegio dei Probiviri accolga il ricorso o la domanda riconvenzionale applica una delle sanzioni disciplinari previste dal Codice Deontologico, graduata secondo la gravità del comportamento tenuto e della regola violata. Nel caso in cui le violazioni supposte al codice comportamentale e deontologico dei Soci oggetto del ricorso risultino prive di concretezza e il procedimento disciplinare risulti palesemente infondato si richiamerà il ricorrente a un comportamento maggiormente corretto ricordando che il Collegio dei Probiviri costituisce un servizio di garanzia per i Soci e l’Associazione e non può essere utilizzato per raggiungere mediante illazione, scopi di danneggiamento o diffamazione o generazione di discredito di altri Soci o parti Associative. Le parti essendo informate dell’assoluta riservatezza sul contenzioso in discussione e del divieto di pubblicizzare il contenzioso stesso durante il periodo di valutazione del ricorso, le sue cause e le sue motivazioni, fino all’emissione del giudizio finale, in caso d’inadempienza, potranno divenire d’ufficio oggetto di procedimento disciplinare con valutazione dell’esistenza dei presupposti per adottare una sanzione disciplinare nei confronti di chi ha violato la riservatezza oppure abbia, evidentemente, dato avvio al procedimento stesso con gli scopi sopradetti. Non è prevista altra possibilità di accusa e difesa rispetto l’espressione diretta delle proprie motivazioni da parte delle parti in causa e la documentazione oggettiva presentata nei termini della prima riunione di valutazione oltre l’eventuale integrazione richiesta per procedere nell’esame del ricorso. Il Collegio dei Probiviri, quando pronuncia la propria decisione provvede anche a stabilire a chi vanno imputate le spese del giudizio arbitrale, calcolate secondo le tabelle allegate, che salvo gravi e comprovati motivi devono seguire la soccombenza. Spetta al Consiglio dell’Associazione la gestione amministrativa delle spese del giudizio. Il Proboviro ha l’obbligo di astenersi:
Ricusazione dei Probiviri Nei casi in cui è fatto obbligo al Proboviro di astenersi ciascuna parte può proporne, all’atto della presentazione dei documenti per la prima riunione di valutazione del ricorso, la ricusazione documentando con certezza incontestabile i motivi specifici e i mezzi di prova. Il Collegio, sentito il membro ricusato, deciderà in merito prima di procedere. Costo sedute dei Probiviri I costi della prima seduta di valutazione e delle seguenti sedute, determinato dal Consiglio dell’Associazione, necessari per adire al giudizio o all’arbitrato del Collegio dei Probiviri, sono indicati nella tabella seguente.
Tabella 1 Le spese per la Riunione Preliminare dovranno essere pagate dal richiedente allegando la ricevuta alla richiesta. Le spese del giudizio arbitrale, calcolate secondo la precedente tabella, dovranno essere accettate dalle parti che s’impegnano a pagare in solido. Il Collegio con il giudizio finale stabilirà la competenza di tali spese. Pubblicità dei provvedimenti disciplinari dei Probiviri I provvedimenti disciplinari deliberati o comunque i giudizi finali del Collegio dei Probiviri e le loro motivazioni sono oggetto di comunicazione da parte del Presidente del Collegio al Presidente dell’Associazione perché ne porti a conoscenza al Consiglio. Dall’esame dei fatti e dei ricorsi può derivare, in subordine, la necessità di proporre per il tramite del Presidente, al Consiglio, modifiche procedurali o interventi migliorativi anche di rilevanza statutaria, di procedure normalmente adottate nell’espletamento delle attività Sociali; la sua elaborazione e valutazione avverrà nel Collegio dei Probiviri senza necessità di specifica richiesta e senza costi aggiuntivi per l’Associazione. La valutazione di merito espressa a latere dei contenziosi esaminati e giudicati, sarà motivata e graduata; potrà assumere valore di giudizio etico deontologico specifico e costituirà precedente per future richieste di giudizio. Nella comunicazione finale di giudizio dell’esame dei ricorsi presentati al Collegio dei Probiviri, sono illustrati i fatti contestati, le violazioni eventualmente rilevate, le motivazioni del provvedimento disciplinare eventualmente adottato e la sua graduazione. Altrettanto per i giudizi di arbitrato o le decisioni di consultazione. Il Consiglio solo su richiesta del Collegio dei Probiviri può autorizzare la pubblicazione sull’organo ufficiale dell’Associazione le eventuali note informative sui provvedimenti disciplinari adottati. |
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Titolo 12° Sportello per il Cittadino Consumatore | |
Uno degli obiettivi prioritari di Assoacustici è quello di verificare il corretto e qualificato esercizio della prestazione professionale, a tutela dei consumatori e dei fruitori delle prestazioni, effettuate dai professionisti iscritti all’Associazione .
Pertanto, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, della Legge 14 gennaio 2013, n° 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), Assoacustici ha attivato uno sportello di riferimento per il cittadino-consumatore, presso il quale i richiedenti delle prestazioni professionali ad un Socio Assoacustici possono rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti, ai sensi dell’art. 27-ter del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, nonché ottenere informazioni relative all’attività professionale in generale e agli standard qualitativi che Assoacustici richiede ai propri SOCI. Lo sportello per il consumatore è attivato presso la Segreteria Assoacustici (Corso Italia 13 – 21047 Saronno (Va)). Ogni richiedente può rivolgersi allo sportello attraverso tramite il seguente indirizzo internet: https://www.Assoacustici.it/sportello-del-consumatore/
Il servizio “Sportello Per Il Cittadino Consumatore” è gratuito |
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Titolo 13° Assoacustici Risponde | |
Assoacustici Risponde è un servizio che Assoacustici fornisce a tutti i cittadini rispondendo a quesiti d’interesse generale inerenti l’acustica e le vibrazioni nei luoghi di lavoro e di vita.
Esso non fornisce consulenze professionali o situazioni particolari che richiedano una consulenza personalizzata; inoltre non fornisce modulistica o altro materiale esemplificativo, né fornisce risposte a quesiti telefonici. Modalità di presentazione dei quesiti ad Assoacustici Risponde:
Avvertenze: Si ricorda che è possibile che la forma o i contenuti dei quesiti non siano sufficienti a inquadrare esattamente il problema concreto esposto dal richiedente, pertanto Assoacustici, e per essa gli esperti contattati, declina ogni responsabilità in merito all’applicazione delle risposta ai quesiti a casi concreti e nel caso che la forma o i contenuti dei quesiti non siano sufficienti a inquadrare il problema esposto si riserva la possibilità di richiedere copia di documenti e informazione integrative.
Il servizio Assoacustici Risponde è gratuito. |
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Saronno, 18 dicembre 2023 |
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